Vita quotidiana
L’acido folico fa ingrassare davvero?
Cosa è e che funzioni ha l’acido folico?
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L’acido folico è una vitamina del gruppo B ed è coinvolto in alcuni processi biologici. La fonte principale di acido folico è l’alimentazione, ma in casi particolari di aumentato fabbisogno può essere raccomandato assumere integratori di acido folico, ad esempio durante i primi mesi di una gravidanza. Nonostante sia ancora abbastanza diffusa l’idea che l’acido folico favorisca l’aumento di peso, non ci sono al momento evidenze a confermarlo. Quali sono le funzioni per il nostro corpo?
Cos’è l’acido folico?
L’acido folico è una delle forme della vitamina B9, in particolare quella che troviamo negli
integratori e negli alimenti fortificati.
Il folato, invece, è la forma della vitamina B9 che si trova in alcuni alimenti. In una dieta equilibrata questi sono di solito sufficienti a soddisfare il nostro fabbisogno.
In particolare, gli alimenti che contengono acido folico che non dovrebbero mai mancare nella dieta sono:
- verdure a foglia verde, come lattuga e spinaci
- legumi, come ceci e lenticchie
- frutta, come arance, fragole e kiwi
- frutta secca, come mandorle e noci
Anche alcuni alimenti di origine animale contengono la vitamina B9, ma andrebbero
consumati con più attenzione, in quanto contengono anche un quantitativo maggiore di grassi.
In particolare, troviamo il folato:
- nelle uova
- nel fegato
- nelle frattaglie
L’acido folico, come tutte le vitamine, è un micronutriente e in quanto tale è sufficiente un piccolo quantitativo per soddisfare il fabbisogno; in condizioni normali ne sono sufficienti 0,4 mg al giorno.
Si tratta di una vitamina idrosolubile, che quindi si scioglie in acqua, oltre che essere sensibile alle alte temperature. Si calcola che nella forma del folato, e quindi attraverso gli alimenti, ne venga assorbita dall’organismo il 50%, mentre nel caso dell’acido folico – come integratore o negli alimenti fortificati – l’85%.
A cosa serve l’acido folico?
Le funzioni dell’acido folico sono diverse; è infatti coinvolto in differenti processi del nostro organismo, in particolare:
- contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario
- contribuisce alla normale funzione psicologica
- interviene nel processo di divisione delle cellule (ad esempio alla sintesi del DNA e delle
proteine).
Questo ultimo meccanismo è fondamentale per il rinnovamento di tessuti come la pelle, ma
anche per la crescita del bambino in caso di gravidanza. Un quantitativo adeguato di acido
folico nelle prime dodici settimane contribuisce infatti a ridurre la possibilità di malformazioni congenite. Per questo l’acido folico può essere prescritto a chi programma una gravidanza, per i primi mesi dopo il concepimento o durante l’allattamento: in queste fasi l’aumentato fabbisogno potrebbe non venire soddisfatto dalla sola dieta.
L’acido folico fa ingrassare?
È credenza ancora diffusa che l’acido folico faccia ingrassare, ma questa idea non trova riscontro nei dati scientifici.
L’assunzione di acido folico è in generale sicura e gli unici effetti indesiderati che si possono presentare sono nausea, perdita dell’appetito, gonfiore addominale e meteorismo. Non si tratta di disturbi frequenti in chi assume questa sostanza e spesso sono di lieve entità.
È importante, nel caso in cui il proprio medico prescriva di assumere acido folico, seguire le sue indicazioni riguardo alle dosi e alle modalità ed evitare di bere alcolici, perché potrebbero interferire con la sua funzione.
L’acido folico fa venire fame?
Accanto all’ipotesi diffusa in una parte di popolazione che la vitamina B9 porti a ingrassare c’è l’idea, probabilmente correlata, che l’acido folico faccia venire fame. Nonostante ciò, un aumento dell’appetito non è documentato fra gli effetti dell’acido folico, anche se è ancora un falso mito piuttosto comune.
Carenza di acido folico
Solitamente la dieta è sufficiente per assumere un adeguato quantitativo di folati, la forma
naturale della vitamina B9 che si trova in alcuni alimenti.
Alcune condizioni potrebbero però causare una carenza di acido folico:
- una dieta non equilibrata e povera di alimenti che lo contengono;
- una patologia da malassorbimento che ne impedisce il corretto assorbimento a livello
intestinale; - un aumentato fabbisogno, come accade durante la gravidanza e l’allattamento.