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L’acido folico può aiutare a rimanere incinta?
Perché l’acido folico è importante se si cerca una gravidanza
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L’acido folico favorisce la fertilità, visto anche che ne viene raccomandata l’assunzione già prima del concepimento? No, al momento l’acido folico non risulta essere in grado di aumentare le probabilità di rimanere incinta. L’acido folico o vitamina B9 è un micronutriente coinvolto in molti processi fondamentali per l’organismo, fra cui la divisione delle cellule. Questo meccanismo interessa molti tessuti e organi e si rivela particolarmente importante all’inizio di una gravidanza, quando il corpo affronta la formazione dell’embrione. Per questo è ormai comune l’integrazione di acido folico in gravidanza, e la raccomandazione solitamente è di iniziare ad assumerlo già prima del concepimento. Ecco invece perché viene suggerito prima di una gravidanza.
A cosa serve l’acido folico
L’acido folico è una delle forme della vitamina B9, in particolare quella che viene utilizzata per gli integratori e i cibi fortificati. Negli alimenti, che sono la fonte principale di questa vitamina, si trova invece sotto forma di folato.
L’acido folico:
- contribuisce alla crescita dei tessuti materni durante la gravidanza;
- contribuisce al normale processo di emopoiesi, ovvero la formazione delle cellule del sangue;
- contribuisce al normale metabolismo dell’omocisteina, una sostanza coinvolta nella salute cardiovascolare;
- contribuisce alla normale funzione psicologica.
Una dieta equilibrata soddisfa in condizioni normali il fabbisogno di acido folico. Lo si trova in alimenti di origine animale, come uova e frattaglie, e in alcuni di origine vegetale, come la verdure a foglia verde e i legumi. La vitamina B9 è una vitamina idrosolubile e la sua biodisponibilità – ovvero quanto il corpo effettivamente ne assorbe – dipende anche dal tipo di cottura e conservazione degli alimenti.
Alcune abitudini nocive potrebbero poi inibire l’assorbimento di questa sostanza, ad esempio il fumo o l’alcol, che, a maggior ragione se si cerca una gravidanza e dopo il concepimento, devono essere tassativamente eliminate.
Acido folico prima e durante la gravidanza
Conosciuto soprattutto per il suo ruolo durante la gravidanza, l’acido folico dagli anni ’90 è regolarmente somministrato come integratore.
L’acido folico, infatti, interviene nel processo di divisione delle cellule e contribuisce alla crescita dei tessuti materni; svolge perciò un ruolo chiave soprattutto durante le prime settimane di gravidanza. Per questo idealmente i medici possono raccomandare di iniziare ad assumere acido folico prima della gravidanza.
Le modalità ed i tempi di integrazione di acido folico in gravidanza sono di decisione del medico.
Acido folico e fertilità
L’acido folico è quindi importante se si cerca una gravidanza, ma non perché aumenta la fertilità.
Non ci sono quindi evidenze abbastanza forti che confermino che l’acido folico possa influire sulla fertilità maschile e femminile. Anche la curiosità diffusa che vuole che l’acido folico faccia crescere il seno non è supportata da alcuno studio.
La raccomandazione di assumere acido folico prima del concepimento, come abbiamo già visto, si spiega piuttosto con il fatto che il ruolo di questa sostanza è fondamentale nelle primissime settimane di gravidanza, quando la futura gestante magari ancora non sa di essere incinta.
Infine, arrivare al concepimento nel migliore stato di salute possibile, e quindi anche senza carenza vitaminiche – compreso l’acido folico – o di sali minerali, è sempre un buon modo per prendersi cura di se stessi e del bambino che verrà eventualmente concepito.